
Esce quanto mai opportuno l’ultimo saggio di Bruno de Donà, storico e giornalista cadorino, ormai da anni impegnato nella nobile e inattuale difesa dei valori nazionali. Porta il carducciano titolo di “… Fino al dì, verdi retiche vette, che su voi splenda l’asta latina …

SABATO 20 DICEMBRE 2008 ORE 17.20Presso il Museo della Grande Guerra di Ragogna (Centro Culturale Romeo Battistig – Via Roma 23) il prof. GIACOMO VIOLA presenta “UNA GUERRA DA RE” Vittorio Emanuele III nel Friuli della Grande Guerra leggi tutto

Conferenza Da Caporetto a Vittorio Veneto del 16 ottobre 2008

LA BATTAGLIA DI VITTORIO VENETOa novant’anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE 2008 ORE 20.30 Presso il Museo della Grande Guerra di Ragogna (Udine) (Centro Culturale Romeo Battistig – Via Roma 23) Conferenza

Caduti di Trieste – Famedio del Dante – 29 ottobre 2008

La militarizzazione dell’Anteguerra (1861 – 1915) Negli anni precedenti alla Grande Guerra, l’intero corso del fiume Tagliamento venne potentemente fortificato dall’esercito italiano. Tale piazzaforte, che constava di circa quaranta siti corazzati lungo un’ ampia area imperniata sul maggiore fiume friulano, era la conclusione del Progetto

Trieste e il Governo Militare Alleato “La Lega Nazionale invita la cittadinanza ad esporre il tricolore”. Bastavano queste poche parole perché il giorno dopo Trieste fosse tutta avvolta di bandiere e perchè la strade e le piazze della città di San Giusto si riempissero di

Ri – nasce la Lega Nazionale Dal primo maggio 1945 la politica triestina avrà come tema centrale lo scontro tra due schieramenti: da un lato il partito italiano, in cui la Lega Nazionale sarà l’espressione più esplicita e formale, ma che comprenderà tutte le forze

Un protagonista: Don Marzari Lo strumento del Comitato di Liberazione Nazionale, che era servito contro i Nazisti, non poteva venire riproposto pari pari per combattere ora il Comunismo jugoslavo. Occorreva qualcosa di nuovo e di diverso e, nell’individuare e realizzare tale novità, il ruolo di

La discrasia triestina A proposito delle vicende triestine del novembre 1953 Giuseppe Parlato scrive testualmente: “Non stupisce quindi la discrasia sulla percezione e sul ricordo dei fatti alla quale si assiste a seconda che il problema venga visto da Trieste ovvero da qualsiasi altra città

Ricerca di nomi e profili dei personaggi della Venezia Giulia, Istria e Dalmazia maggiormente rappresentativi nelle arti e mestieri, nello sport e politica, nella letteratura e nelle scienze, nella musica e dell’arte, nell’imprenditoria e nell’associazionismo, ecc.Nel 2009 il Comitato provinciale dell’ANVGD di Gorizia pubblicherà la
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