L’avv. Paolo Sardos Albertini, Presidente del Comitato per i Martiri delle Foibe e della Lega Nazionale, ha espresso tutta la propria solidarietà ai familiari dei 2500 sloveni trucidati nel 1945, a guerra finita, dai comunisti di Tito e ritrovati nel pozzo di Santa Barbara, il pozzo degli orrori, situato nel nord-est della Slovenia.
L’avv. Sardos ha sottolineato come queste migliaia di vittime slovene, al pari degli italiani infoibati a Basovizza, abbiano subito non solo la bestiale violenza dell’omicidio, ma anche l’onta di decenni e decenni di silenzio e di rimozione del loro sacrificio.
E’ auspicabile che, finalmente, anche la Slovenia affronti con chiarezza le questioni legate ai crimini di Tito e della sua OZNA.
Il Presidente della Lega Nazionale si è riservato di invitare, alle prossime cerimonie al Sacrario di Basovizza, i familiari di questi migliaia di sloveni sacrificati, come gli infoibati, sugli altari dell’ideologia comunista.