SIGILLO TRECENTESCO ALLA LEGA NAZIONALE

tn sigilloTSlega 037il 23 febbraio 2016, nel Salotto Azzurro del Municipio, il Sindaco Roberto Cosolini ha conferito alla Lega Nazionale il Sigillo Trecentesco della città di Trieste.

Un momento particolarmente importante e commovente nello stesso tempo, per l’avv. Paolo Sardos Albertini presidente della Lega Nazionale, affiancato dal vicepresidente prof. Adriano De Vecchi, ricordando i 125 anni di storia e di attività del Sodalizio triestino e i presidenti che, negli anni, si sono succeduti : da Riccardo Pitteri a Giorgio Pitacco, da Giusto Muratti ad Alfieri Seri, solo per citarne alcuni.

 

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Alla significativa cerimonia, oltre ai componenti del Consiglio Direttivo Centrale erano presenti numerose associazioni consorelle : l’Associazione Nazionale Alpini – Sezione M.O. Guido Corsi” di Trieste, l’Associazione delle Comunità Istriane, l’Unione degli Istriani, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, l’IRCI – Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata, la Federazione Grigioverde di Trieste, la Fondazione Dalmata Rustia Traine, le signore Silvia Basile e Roberta Seri, i consiglieri Everest Bertoli, promotore dell’iniziativa, Alessia Rosolen e Alessandro Carmi.

 

 

 

Comunicato Stampa del Comune di Trieste

SIGILLO DEL COMUNE DI TRIESTE ALLA LEGA NAZIONALE

LA CERIMONIA NEL SALOTTO AZZURRO DEL PALAZZO MUNICIPALE CON IL SINDACO ROBERTO COSOLINI E IL PRESIDENTE PAOLO SARDOS ALBERTINI

“Questa occasione completa un percorso fatto insieme con la Lega Nazionale, che ha visto realizzare e promuovere iniziative comuni e una fattiva collaborazione nel gestire e valorizzare il museo della Foiba di Basovizza, sempre più meta di persone, giovani e studenti che visitano Trieste, città che raccoglie e condensa i dolori e le tragedie dell’Europa nel corso del XX Secolo”. 
Con queste parole, nel corso di una semplice e breve cerimonia, il sindaco Roberto Cosolini ha consegnato alla Lega Nazionale, nelle mani del presidente Paolo Sardos Albertini, il sigillo trecentesco della città, segno di stima e apprezzamento per quanto fatto per Trieste in 125 anni di intensa attività. All’incontro erano presenti i vertici della Lega Nazionale, i responsabili delle diverse Associazioni e realtà che rappresentano il mondo dell’esodo istriano fiumano e dalmata e dell’arma con l’ANA e la Federazione Grigioverde. Presenti anche il consiglieri comunali Everest Bertoli (autore della mozione, fatta propria dal sindaco Cosolini, per il conferimento del sigillo alla Lega), Alessia Rosolen e il vicepresidente Alessandro Carmi. 
“Sentimenti di gratitudine e forte emozione per la particolare valenza di questo sigillo” sono stati espressi dal presidente Paolo Sardos Albertini, che ha sottolineato anche “il rapporto unico della Lega Nazionale con il Comune di Trieste, maturato in 125 anni di storia e profonda e intensa attività” . Sardos Albertini ha ricordato ancora l’importanza di “affermare l’identità come valore di una comunità”, sottolineando come “il Municipio per noi è un riferimento, significa in primo luogo essere triestini” ed anche per questa ragione il sigillo odierno diventa “un atto che ci riempie di soddisfazione, orgoglio e partecipazione”. 
Oltre che alla Lega Nazionale, il sindaco Roberto Cosolini ha voluto infine esprimere un ringraziamento particolare per il presidente Paolo Sardos Albertini, che “ho sempre sentito vicino in questi anni”, anche in momenti difficili, quando, approfittando del malessere sociale, alcuni puntavano ad intaccare valori di fondo e bisognava avere nessuna indulgenza. 
La Lega Nazionale è stata fondata nel 1891 e da allora ha sempre operato per il sostegno e la diffusione della cultura e della lingua italiana nelle terre contese del nord est d’Italia. E’ un’associazione avente personalità giuridica, medaglia d’oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte, che ha come scopo statutario quello “di perpetuare e promuovere ovunque la conoscenza ,lo studio, l’amore e la difesa della lingua e della civiltà italiana nella Venezia Giulia. A tal fine l’Associazione svolge, indipendente da qualsiasi partito od organizzazione di parte, attività soprattutto culturali, educative, assistenziali , ricreative”. Il centro di documentazione della della Foiba di Basovizza è stato visitato nel corso del 2015 da oltre 100 mila persone, 60 mila dei quali giovani e studenti.

COMTS-GC