TLT nel 2013? Lunare….
Come correttamente riportato nell’edizione domenicale del Piccolo, trovandomi a Roma a dibattere della ricostruzione di una destra politica per l’Italia, non ho potuto prendere parte alla manifestazione promossa da “Trieste pro Patria” ma tengo a ribadirvi la mia adesione ideale.
Credo sia giusto risvegliare l’anima nazionale di Trieste e farla uscire dall’apatia, non solo nel solco della rivendicazione orgogliosa della storia sofferta che ha consacrato questa città all’Italia, ma anche di quanto l’Italia abbia dato e continui a dare a Trieste in termini di economia, collegamenti, strutture, servizi sociali, sanità, cultura…
E’ lunare che nell’anno del Signore 2013 si possa con 70 anni di ritardo, vagheggiare di riesumare una creazione abortita allora (il cosiddetto TLT) e va smascherato il grande bluff di chi, profittando della crisi e del sentimento di stanchezza della gente, cavalca suggestioni miracolistiche prive di qualunque concretezza, fuori dal tempo e dalla storia, illusioni isolazionistiche e indipendentiste in salsa dialettale che farebbero sorridere nell’Europa del terzo millennio, se non nascondessero – come dimostrano “illustri” presenze in quelle file – un mix tra agitatori in servizio permanente effettivo, sentimenti antinazionali, guastatori senza patria.
Roberto Menia