IN RICORDO DEL NOSTRO AMICO WILLIAM KLINGER

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La Lega Nazionale di Trieste e di Gorizia piange, costernata, la tragica scomparsa del suo preziosissimo collaboratore William Klinger.

Siamo orgogliosi di aver pubblicato il suo fondamentale lavoro sull’OZNA, la polizia politica di Tito e di aver ospitato ripetuti suoi interventi sul Notiziario della Lega.

Era figura di riferimento per il gruppo “Giovane Storia” della Lega. Con i suoi colleghi (Ivan Buttignon, Michele Pigliucci, Andrea Vezzà, Lorenzo Salimbeni, Diego Redivo, Paolo Radivo, Mattia Zenoni) aveva recentemente dato vita ad un convegno sul tema “E se tornano i Titini?”: i lavori di quel convegno sono già in corso di stampa.

Con William Klinger avevamo anche valutato la presenza della Lega Nazionale alla Mostra di Belgrado sui crimini del Titoismo.

Sempre con lui la Lega ha in corso di pubblicazione un lavoro ponderoso sulla storia di Fiume.

La sua figura di storico era veramente fuori dal normale: per la incredibile capacità di coniugare il rigore scientifico di chi sa scavare tra i documenti e gli archivi , con la geniale visione d’insieme delle vicende che gli faceva intuire scenari e collegamenti mai banali.

 Personalmente – ha sottolineato l’avv. Sardos Albertini – sono debitore a William di tutta una serie di “scoperte”, prima fra tutte la lettura del dramma di foibe ed esodo nell’ottica della Rivoluzione di Tito e quindi della centralità del terrore dell’OZNA, nonchè la spiegazione della rottura Tito – Stalin in nome della rivoluzione comunista greca, che Tito voleva sostenere e Stalin archiviare.

Alle qualità eccezionali di storico, William univa quelle , parimenti rimarchevoli, delle sue doti umane: era una persona  veramente splendida che si faceva veramente voler bene.  

Mancherà proprio tanto a noi tutti che lo abbiamo conosciuto.

 

Trieste, 3 febbraio 2015.