Cosa è accaduto in quei tragici mesi alla fine della seconda guerra mondiale? Perchè le Foibe, le deportazioni, il terrore titino? Di chi sono le responsabilità?
L’analisi di Paolo Sardos Albertini presentata al convegno del 20 e 21 aprile 2005
Cosa è accaduto in quei tragici mesi alla fine della seconda guerra mondiale? Perchè le Foibe, le deportazioni, il terrore titino? Di chi sono le responsabilità?
Per taluni la vicenda drammatica della primavera di sangue del ’45 trova la sua spiegazione nella esplosione di moti spontanei di violenza popolare.
– Il conflitto etnico tra Slavi ed Italiani
Il conflitto etnico, creato ad arte dagli Asburgo, è solo in minima parte la scintilla del “terrore titino”.
– La tesi “giustificazionista”
I titini infoibarono per vendicarsi di ciò che avevano fatto i fascisti? Invocare la vendetta, come motivazione dell’operare dei popoli, è argomento valido solo per chi sia abituato a muoversi in una logica di pura e semplice barbarie.
– Il “titoismo” come eresia comunista
Fu il nazionalismo a deviare il “sano” comunismo di Tito? No, nel 1945 Tito e Togliatti erano allineati con Mosca
Ai confini orientali d’Italia il conflitto preesistente non era quello di classe o quello religioso, era piuttosto quello etnico, tra Italiani e Slavi. Ed i Comunisti provvedono a gestirlo, a “cavalcarlo”. Il tutto in piena armonia tra Comunisti di Togliatti e Comunisti di Tito.