LA NOTIZIA: QUATTRO NUOVE FOIBE e 130 NUOVI INFOIBATI
I resti di circa 130 persone sono stati ritrovati in quattro foibe della Ciceria, nell’Istria nord-orientale. Lo conferma, al quotidiano di Pola “Glas Istre”, Alan Bosnar direttore dell’Istituto di medicina legale dell’università fiumana dove è stata completata la parte tecnica della perizia delle ossa esumate nelle foibe… “In tutte e quattro le foibe sono stati ritrovati resti di ossa umane … abbiamo appurato che in queste quattro foibe carsiche hanno perso la vita 130 persone… Siamo giunti alla conclusione che gli infoibamenti risalgono al periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, ossia a cavallo tra gli anni ’40 e ‘50… non si è trattato di morti dovute a cause naturale. Però non possiamo stabilire se si tratta di traumi provocati dalle conseguenze della caduta o se la morte è sopraggiunta in precedenza.”
(così riporta Il Piccolo del 19 febbraio 2005 a pagina 9)
PIETAS CRISTIANA E SOLIDARIETA’ UMANA
In primo luogo: un senso di cristiana pietà per queste povere vittime della barbaria ideologica, vanno ad aggiungersi a quelle decine e decine di milioni di esseri umani che il Comunismo ha sacrificato in nome delle sue false promesse di eterna felicità. Ma anche tanta, tanta solidarietà per i parenti di questi infoibati: l’indagine che ha portato al ritrovamento è nata infatti dalle richieste dei parenti di alcune delle vittime. In particolare ad opera di Vinko Hlaj che voleva e vuole giustizia per la morte del padre Ivan (di cui forse ha trovato un paio di scarpe in una delle foibe).
NEGAZIONISTI & TRINARICIUTI
Inoltre: questo recente ritrovamento va anche doverosamente dedicato a quegli storici (o sedicenti tali) che del negare l’evidenza tragicamente solare delle Foibe sembrano aver fatto una ragion di vita. Tra questi “negazionisti” ne ricordiamo almeno due: la signorina Claudia Cernigoi ed il signor Sandi Volk. Chissà se il ritrovamento, ancora oggi, dopo mezzo secolo, di nuove foibe, di altri infoibati li farà recedere dal loro “negazionismo”? Lo speriamo, ma non ci contiamo troppo.
Servirà almeno a far cambiare idea ai diversi “trinariciuti” che citano la Cernigoi ed il Volk quasi fossero fonti autorevoli e veritiere? Questo lo escludiamo: perché un “trinariciuto”, per definizione, non cambia mai idea.