La storia postale di Fiume

E’ la romana Tarsatica. Terra Fluminis Sancti Viti – Terra di San Vito al Fiume. Difesa da un vallo costruito dai romani nel 178 a.c. a protezione del confine orientale d’Italia, seppe resistere a lungo alle molte invasioni, specie da Avari e croati. Fu soggetta a Ravenna nel Dominio bizantino, all’impero di Carlo Magno, per passare nel X° secolo come feudo ai Vescovi di Pola e alla fine del secolo XV° incorporata all’Austria sotto l’imperatore Carlo VI° che proclamò la città “porto libero”. E’ del 1749 l’apertura del primo Ufficio postale fiumano. Nel 1779 con Bolla di Maria Teresa divenne “corpo separato” del Regno d’Ungheria – dal 1809 al 1813 appartenne alle Provincie Illiriche sotto Napoleone – indi ancora all’Austria fino al 1825, quando ridivenne “corpo separato” dell’Ungheria. Sebbene fosse “porto libero” dal 1717, Fiume si trovava fuori dalla rete principale delle comunicazioni, poiché la posta dei Torre e Tasso non si estendeva oltre Capodistria. Il primo annullo conosciuto è in stampatello diritto in cartella di colore nero: “V. FIUME” .

Durante l’occupazione francese (Provincie Illiriche) gli annulli furono di tre tipi in stampatello diritto di colore rosso: FIUME P.P DEB.

ILLYRIE FIUME FIUME – ILLYRIE ILLYRIE

Dove le diciture “P:P:” indicano: Port Paye = Porto Pagato e “DEB” vale per Debousè = tassa a carico del destinatario.

Dopo l’occupazione francese, riapparve il timbro “FIUME” in stampatello dritto senza la “V” (von = da) di colore prima rosso e poi verde, blu e nero. Dal 1° giugno 1850 con l’emissione della prima serie di francobolli finisce la prefilatelia. I francobolli non dentellati raffigurano l’aquila bicipite con i seguenti valori e colori: I Kreuzer giallo, 2 kr. nero, 3 kr. rosso, 6 kr. bruno e 9 kr. azzurro. Per questa emissione che durerà fino al 1858 l’annullo sarà a un cerchio, giorno, mese ed anno. Il 1° novembre 1858 viene messa la seconda serie dentellata con l’effige di Francesco Giuseppe rivolta a sinistra con il fiocco sulla nuca a forma di “3” e con i valori e colori: 2 kr. giallo, 3 kr. nero, 5 kr. rosso, 10 kr. bruno e 15 kr. azzurro. Nel 1860/61 la terza emissione ha i medesimi valori e colori della precedente con l’effige di Francesco Giuseppe rivolta a destra. L’annullo per queste due emissioni è ancora circolare, indi in riquadro ad angoli smussati. L’emissione del 1° luglio 1863 è raffigurata nuovamente con l’aquila bicipite in ovale e di due tipi: la prima a dentellatura 14, la seconda a dentellatura 9 ½.. Con il 1° giugno 1867 l’emissione è nuovamente con l’effige di Francesco Giuseppe aventi i valori da 2 kr. arancio, 3 kr. verde, 5 kr. rosso, 10 kr. azzurro, 15 kr. bruno, 25 kr. lilla-grigio e 50 kr. bruno. Come “corpo separato” d’Ungheria, arrivarono a Fiume i primi francobolli con i valori in krajczar (kreuzer in ungherese). Gli annulli saranno di vari tipi: prima circolari, poi ovali, sempre con giorno, mese ed anno. In seguito saranno a doppio cerchio con giorno, mese, anno, ora di spedizione e lunette. Alla fine della prima guerra mondiale, rimangono i francobolli ungheresi con l’effigi di Carlo e zita, la serie “mietitori” sovrastampati “FIUME”. Nel gennaio del 1919, Fiume stampa francobolli con la torre comunale, l’Italia, la prua di una nave con bandiera italiana. In seguito a scontri con spargimento di sangue fra cittadini e truppe francesi di occupazione, Gabriele d’Annunzio costituisce a Ronchi un corpo di volontari ed entra nella città alle ore 11 del 12 settembre 1919 acclamato dalla popolazione. Per ricordare questa data, il 12 settembre 1920 esce l’emissione con l’effige di d’annunzio aventi 14 valori ordinari e 2 espressi, e una di 4 valori per l’ingresso dei Legionari raffiguranti una spada che taglia un nodo, un vaso che versa acqua perenne, pugnali dei Legionari e Fiume con corone di spine. Il 20 novembre 1920 viene costituita la Reggenza del Carnaro e ne segue l’emissione di 16 francobolli – della serie Legionari – sovrastampati “Reggenza Italiana del Carnaro”. Il 2 febbraio 1921 la serie precedente con l’effige di d’Annunzio viene emessa sovrastampata “Governo Provvisorio” e il 24 aprile dello stesso anno escono francobolli della serie “Fondazione Studio” sovrastampati “24 IV 1921 – Costituente Fiumana”. Nel novembre 1920 a Rapallo con gli accordi fra l’Italia e Jugoslavia, Fiume diventa uno “Stato libero e indipendente” e sono emessi 14 francobolli raffiguranti: galea veneziana, arco romano, prore romane e San Vito con colonne . Il 22 febbraio 1924 – Decreto ufficiale di Annessione di Fiume all’Italia – viene emessa la serie precedente con la sovrastampa “Regno d’Italia”. Il 16 marzo 1924 – dal Palazzo del Governo di Fiume alla presenza di Vittorio Emanuele III, Re d’Italia, viene proclamata l’annessione e i francobolli precedenti vengono emessi con la sovrastampa : “ANNESSIONE ALL’ITALIA – 22 FEBB. 1924”.