L’evento, nel marzo 2007, sancirà la cooperazione continentaleTRIESTE Notevole successo in terra bavarese per la delegazione dell’Unione degli Istriani che, lo scorso fine settimana, ha partecipato in qualità di ospite d’onore al «57° Sudetendeutscher Tag» nel quartiere fieristico di Norimberga.
Quasi 40 mila esuli sudeti si sono concentrati nel capoluogo della Franconia per l’incontro di Pentecoste al quale hanno aderito anche altre organizzazioni. La delegazione istriana, guidata dal presidente Massimiliano Lacota, è stata protagonista di numerosi incontri con associazioni ed esponenti politici tedeschi.
Nell’ambito del colloquio con il ministro bavarese per le Politiche sociali, Christa Stewen, Lacota ha esposto le aspettative degli esuli istriani ribadendo la necessità di istituire un organismo in grado di rappresentare nelle istituzioni europee tutte le associazioni: sia per la tutela della cultura e delle identità degli oltre otto milioni di esuli ma, soprattutto, per avere un ruolo attivo nei rapporti con i governi dei Paesi dai quali erano stati cacciati.Il progetto dell’Unione degli Istriani è stato presentato al pubblico ed ha riscosso l’interesse generale. «Abbiamo posto solide basi per la costituzione di un nuovo organismo europeo in grado di tutelare gli interessi e difendere i diritti degli esuli di tutto il continente» afferma Massimiliano Lacota, soddisfatto per l’unanimità con la quale è stato accolto il suo progetto.Quattro le grandi associazioni che hanno già aderito: la «Sudetendeutsche Landsmannschaft» di Monaco, la «Landsmannschaft Schlesien» di Bonn e la «Landsmannschaft Ostpreussen» di Amburgo che rappresentano oltre sei milioni di tedeschi espulsi dopo la fine del secondo conflitto mondiale da Cecoslovacchia, Polonia, Koenigsberg e dall’attuale Bielorussia.L’atto costitutivo di questa grande organizzazione (il nome potrebbe cadere sulla proposta istriana di Uese, «Unione degli Esuli e degli Espulsi in Europa»), sarà discusso a breve.Una prima riunione si svolgerà a Monaco in luglio ma «l’ufficializzazione della nuova alleanza in Europa avverrà proprio a Trieste – spiega lo stesso Lacota – nel marzo 2007 durante il 1. Congresso europeo degli esuli».
Il Piccolo 09/06/06