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L’avv. Paolo Sardos Albertini, Presidente della Lega Nazionale e del Comitato per i Martiri delle Foibe, ha espresso tutto lo sdegno per le scritte ingiuriose che hanno deturpato il Centro di Documentazione annesso al Sacrario della Foiba di Basovizza.
Si tratta, evidentemente, dei soliti “compagni trinariciuti” che non si rassegnano al fatto che finalmente dopo tanti decenni di silenzio si parli della tragedia delle foibe.
Questi squallidi personaggi – ha concluso l’avv. Sardos – si sentono ovviamente eredi dei criminali infoibatori del comunista Tito.
Meritano fondamentalmente di essere compatiti perché alla stupidità a questi livelli è giusto rispondere solo con il compatimento.
Fermo restando l’auspicio che le forze dell’ordine facciano il loro dovere perseguendo gli autori di questi gesti.