740 in sloveno? NO GRAZIE!

Il 20 maggio 1997 da un articolo de “Il Piccolo” apprendiamo che il Ministro delle Finanze ha disposto, con circolare diretta agli uffici periferici, l’utilizzo, per chi ne faccia richiesta, di modelli 740 per la dichiarazione dei redditi in lingua slovena.

L’avv. Paolo Sardos Albertini, nella veste di Presidente della Lega Nazionale, ha ritenuto opportuno rivolgersi alla magistratura, al Ministro e al Presidente della Repubblica affinché venga fatta chiarezza, dal punto di vista legale e politico, sulla questione.

LETTERA AL MINISTRO DELLE FINANZE
On Vincenzo Visco

Ill.mo Signor Ministro

si è appreso dalla stampa locale (il quotidiano “II Piccolo” dd 20.5.97) che Lei avrebbe autorizzato e disposto la stampa di Mod. 740/97, anziché nella lingua ufficiale dello Stato italiano, in altro e diverso idioma (sloveno). 
Poiché tale atto appare in contrasto con precise vigenti norme di legge, non risulta certo giustificabile unicamente in forza di Sue direttive agli organi periferici e neppure lo sarebbe in forza di un decreto ministeriale. 
Aggiungo che, al di Ià delle considerazioni giuridiche (sulle quali sarà ovviamente la magistratura a doversi pronunciare), c’è un aspetto strettamente politico, di estrema gravità, che viene coinvolto dalla Sua decisione: nella contingenza storica del nostro Stato potremmo forse ritrovarci a breve termine (grazie anche alla Sua iniziativa) con modelli 740 in idioma bergamasco o friulano o occitano ? 
I reiterati appelli del Capo dello Stato a mai transigere quando è in gioco l’unità nazionale devono far ricordare a noi tutti, mi auguro anche a Lei, che unità nazionale significa anche corretto rispetto della lingua ufficiale dello Stato. 
Ho ritenuto doverLe prospettare tutto ciò nella mia veste di Presidente della Lega Nazionale, sodalizio che da oltre un secolo opera in nome della Nazione italiana nelle realtà giuliane, e Le sarò molto grato se vorrà ricevermi affinché possa illustrarLe a voce le ragioni della nostra posizione e le nostre preoccupazioni. 
La ringrazio fin d’ora e Le invio i più distinti saluti.

Trieste, 21 maggio 1997

 

LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
On. Oscar Luigi Scalfaro

Illustrissimo Signor Presidente,

a nome della Lega Nazionale, Sodalizio che da oltre un secolo opera in nome della Nazione italiana nelle realtà giuliane, mi permetto rivolgermi a Lei per sottoporre alla cortese Sua attenzione quanto segue. 
Da notizie giornalistiche risulta che il Ministro delle Finanze avrebbe disposto la stampa e la distribuzione di mod. 740/97 in lingua diversa dal quella ufficiale e ciò In assenza di una norma legislativa che autorizzi tale atto. 
Sulla legittimità di tale comportamento mi sono permesso di rivolgermi all’autorità giudiziaria quale unico organo competente a valutare eventuali illeciti penali. 
Per quanto concerne l’aspetto politico di tale iniziativa ed il rischio che abbia a contribuire alle già preoccupanti minacce nei confronti del supremo valore dell’unità nazionale, ho ritenuto opportuno interpellare anche il Ministro competente per segnalargli tali nostre preoccupazioni, richiamandomi ai Suoi solenni moniti, e chiedendo di essere da lui ricevuto tutto. 
Mi è sembrato doveroso portare alla Sua conoscenza tutto ciò per chiederLe, ove Lei lo ritenga opportuno e possibile, un Suo autorevole intervento. 
La ringrazio sentitamente e Le invio i più distinti ossequi.

Trieste, 22 maggio 1997