Ernesto Galli Della Loggia ce lo ha insegnato: l’8 settembre 1943 è stata la data (funesta) da cui ha preso avvio la guerra civile tra Italiani.
Egli ha anche rimarcato l’antitesi profonda tra i due termini «guerra civile» e «senso della Patria».
I Romani, nella loro saggezza, hanno celebrato i trionfi solo per i vincitori contro il nemico esterno, mai per i vincitori nelle guerre civili.
Il 25 aprile è «festa nazionale», quindi deve essere motivo di festa per tutti gli Italiani, non solo per una loro fazione.
Tale sarà se la «liberazione» da celebrare verrà intesa anche come conclusione della guerra civile, come occasione per ritrovare tutti quel momento di unità che risponde al nome di Patria.
Sono trascorsi ottant’ anni dall’inizio di quella guerra civile e settantotto dalla sua conclusione.
E’ ora di festeggiare, tutti, la “Liberazione dalla Guerra Civile”.
Paolo Sardos Albertini
Presidente della Lega Nazionale