Il 18 marzo 1861 il giornale torinese liberale “l’Opinione” riportò l’ultima legge approvata il giorno prima dal Regno di Sardegna giunto alla fine della sua storia. Da allora esso sarebbe diventato, con la quasi totalità della penisola (mancavano ancora Roma, il Trentino e la Venezia Giulia) il Regno d’Italia. Era il 17 marzo 1861.
Uno dei primi ispiratori dell’unificazione fu il nobile capodistriano Gian Rinaldo Carli che nel 1765, su “Il Caffè”, scrisse “Della Patria degli Italiani” che si concludeva con “diveniamo finalmente italiani per non cessare di essere uomini”. Un monito proveniente dall’Istria, da sempre italiana.
Buon compleanno Italia!